Immersioni e pesca sportiva

L'osservazione dei pesci difficilmente può prescindere da immersioni o dalla pesca sportiva, sia essa subacquea o da superficie.

Le immersioni

Le immersioni subacquee possono avvenire in due modi principalmente:

  • Nuotando in superficie (poche decine di centimetri) utilizzando il boccaglio o aeratore (in inglese: Snorkel), con l'unico scopo di osservare il fondale marino con la rispettiva fauna. Tale tecnica si chiama per l'appunto snorkeling. Il boccaglio è un tubo ricurvo, generalmente di materiale plastico, che ha una delle due estremità modellata in maniera ergonomica e di silicone, così da poter essere inserita in bocca in modo più confortevole. Esistono due varianti di questo strumento, ovvero una senza e una con valvola di sfiato, ovvero una valvola che toglie l'acqua residua dal tubo per consentire una respirazione migliore allo snorkeler. Generalmente si usa abbinato ad una maschera da sub ed un paio di pinne a pala corta.

  • Nuotando in profondità con l'ausilio di un sistema di erogazione autonomo, che fornisce la miscela respiratoria (aria, ossigeno, elio-ossigeno, azoto-elio-ossigeno) alla pressione dell'ambiente in cui opera permettendogli di restare sott'acqua per periodi variabili e relativi alla quantità di gas che il sistema può trasportare ed alla profondità in cui questa viene respirata. Tale tecnica si chiama subacquea o "sub"e il sommozzatore porta con sé il gas necessario compresso in bombole assicurate alle spalle e si sposta nuotando liberamente con l'ausilio di pinne. Il sommozzatore mantiene o modifica a piacere il proprio assetto in acqua grazie ad uno speciale giubbotto chiamato GAV, che può gonfiare utilizzando parte dell'aria contenuta nelle bombole o l'aria espirata e sgonfiare tramite apposite valvole.

La pesca sportiva

La pesca sportiva è l'attività di pesca che sfrutta le risorse acquatiche viventi a fini ricreativi o sportivi (reg. CE 1967/2006 cosiddetto "regolamento del Mediterraneo"). E' essenzialmente un'attività sportiva praticata per divertimento nel tempo libero, senza finalità commerciali e con l'impiego di un numero limitato di attrezzi, quali canne, fili e ami.

Oggi la pesca sportiva annovera un numero altissimo di praticanti e appassionati. Tanti da essere menzionata nei regolamenti comunitari con la raccomandazione per gli Stati membri di garantire che essa venga praticata in modo tale da non interferire in misura significativa con la pesca commerciale, che sia compatibile con lo sfruttamento sostenibile delle risorse acquatiche vive e che rispetti gli obblighi comunitari con riguardo alle organizzazioni regionali per la pesca.


I pesci

I pesci sono i primi vertebrati comparsi sulla Terra. Sono la classe più numerosa.

Sono eterotermi perché la temperatura corporea varia in relazione con quella dell'ambiente.

I pesci sono i principali residenti del mare, dei laghi e dei fiumi.

Hanno un “sesto senso” che permette di percepire i movimenti di pressione per trovare il cibo o evitare gli ostacoli.

Si suddividono in:

  • Pesci ossei o teleostei (merluzzo, salmone). Sono ovipari. Depongono molte uova, che vengono fecondate esternamente. Hanno anche la caratteristica di possedere la vescica natatoria, la quale permette di andare in profondità o risalire in superficie.

  • Pesci cartilaginei o selacei (squali, razze). Sono vivipari e fecondano le loro uova nel corpo della femmina.

Molti pesci compiono migrazioni per riprodursi, per trovare cibo ecc. Vivono esclusivamente in acqua, dolce (25% dei pesci) o salata (75% dei pesci), dove respirano con le branchie, poste ai fianchi della testa, e si muovono con le pinne. Esistono più tipi di pinne: pinne pettorali, pinna caudale (coda) e la pinna dorsale. Hanno una forma affusolata, detta idrodinamica, per favorire l’agilità nell'acqua.

I pesci annovera tra le loro specie quella del più carnivoro del mondo, lo squalo balena, che può superare i 14 metri di lunghezza e le 30 tonnellate di peso, e il più piccolo carnivoro del mondo, il ghiozzo, che misura circa 1 cm.